domenica 3 luglio 2016

RAPPORTO CAMERA DEI LORD: SERVIRANNO PIU' DI DUE ANNI PER USCIRE DALL'UE. E NULLA VIETA DI CAMBIARE IDEA

Pubblicato da IlFattoQuotidiano.it:

Brexit, Camera dei Lord: “Ci vorranno più di due anni per uscire dall’Ue”

Un documento scritto prima della vittoria del Leave ne ipotizza le conseguenze. Ritenuto "probabile" un accordo parallelo a quello di recesso in cui ridefinire i rapporti con Bruxelles. “Non vi è nulla che impedisca a uno Stato membro di tornare sulla propria decisione” nel periodo di transizione.

Ci vorranno “quasi sicuramente” più di due anni prima che il Regno Unito possa lasciare l’Unione Europea. E’ quanto si legge in un rapporto della Camera dei Lord licenziato lo scorso 4 maggio, prima della Brexit. (...)
Nel rapporto ‘The process of withdrawing from the European union’, preparato dall’European Union Committe, si analizzano in anticipo le complicate conseguenze di una possibile vittoria del ‘Leave’, poi divenuta realtà. “Vista l’assenza di precedenti specifici – si legge nel dossier – non è possibile prevedere con certezza quale sarà la durata dei negoziati”. Si ricorda poi che “in media gli accordi commerciali tra Ue e gli Stati membri richiedono, per essere finalizzati, un periodo tra i quattro e nove anni”. Tuttavia la decisione di protrarre i negoziati oltre i due anni spetta al Consiglio Europeo, che deve esprimersi all’unanimità, e “non può essere considerato a priori un passaggio scontato”.
Il rapporto si apre notando che nell’unica base giuridica per il recesso di uno Stato dall’Unione, l’articolo 50 del Trattato di Lisbona, “non vi è nulla che impedisca a uno Stato membro di tornare sulla propria decisione”. In pratica, il voto popolare deve certamente essere considerato incontrovertibile ma non lo è per gli accordi esistenti e nulla esclude che lo stesso popolo britannico possa cambiare idea in futuro. Leggi l'intero articolo