domenica 4 settembre 2016

PRODI SI DICE SCETTICO SULL'IPOTESI DI UN "CONTAGIO" DELL'EFFETTO BREXIT

Il politico ammette però il rischio di un progressivo disgregamento del progetto europeo

Secondo l'opinione dell'ex presidente del Consiglio Romano Prodi, la Brexit non provocherà un effetto "contagio" per gli Stati dell'Est, perché per loro "l'Europa è conveniente". Prodi però riconosce che è concreto il rischio "progressivo sfaldamento del progetto europeo". "Non penso a un contagio" dichiara anche perché per molti Stati che si lamentano, ad esempio quelli dell'Est, l'Europa è molto conveniente e l'uscita significherebbe la perdita di aiuti importanti per le loro economie".

Vero è però che Brexit segna, sempre secondo le parole di Prodi, "un ulteriore passaggio del progressivo sfaldamento del progetto europeo insieme all'indebolimento della Commissione e alla prevalenza di un'idea chiusa di nazione rispetto a un'idea aperta di comunità sovranazionale. E' un segnale di involuzione da parte di un'Europa sempre più dimentica della sua storia e della sua vocazione, che è di ponte tra i popoli".