martedì 23 agosto 2016

EFFETTO BREXIT SU OPEL

A causa del Brexit, la controllata tedesca di General Motors ha annunciato il taglio di molte ore di lavoro negli impianti storici di Ruesselsheim e di Eisenach. Tutto dipenderà dal calo delle vendite dei modelli Insignia e Corsa in Gran Bretagna.

pubblicato da: www.milanofinanza.it

OpelEffetto Brexit su Opel. A causa del voto dei britannici sull'uscita dalla Ue, la controllata tedesca di General Motors ha annunciato il taglio di molte ore di lavoro. Secondo quanto ha specificato il portavoce della società, nei prossimi mesi sarà applicata la cig negli impianti storici di Ruesselsheim, vicino a Francoforte, e di Eisenach, nella Germania centrale, impianti specializzati nella produzione dei modelli Insignia e Corsa. "Non possiamo confermare l'esatto numero di giorni di lavoro che verranno tagliati", ha però precisato il portavoce, spiegando che "tutto dipenderà dal calo delle vendite dei modelli Insignia e Corsa in Gran Bretagna".

Il risultato del referendum, ha proseguito Opel, avrà inoltre un impatto sui risultati finanziari del gruppo in Europa se la sterlina dovesse restare ai livelli attuali per il resto dell'esercizio. Secondo il settimanale Der Spiegel, la cig in Opel dovrebbe durare 28 giorni distribuiti da qui a fine anno. Opel controlla la casa automobilistica inglese, Vauxhall, che produce auto in Gran Bretagna ma la quasi totalità dei componenti (oltre l'80%) viene importata dalla Ue con conseguenti effetti valutari negativi se la sterlina non si dovesse riprendere.

Già durante la presentazione dei risultati per il primo semestre, Karl-Thomas Neumann, ceo di Opel, aveva lanciato un allarme sulle conseguenze della Brexit per la società, quantificando le possibili perdite a 400 milioni di dollari (360 milioni di euro circa) entro fine anno. I problemi in Gran Bretagna potrebbero mettere a rischio il processo di risanamento della società che si era completato nel secondo trimestre di quest'anno con il primo utile operativo (137 milioni di dollari) da cinque anni a questa parte. General Motors ha da tempo preannunciato di voler chiudere il 2016 con le attività in Europa in utile, il primo dal 1999.