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A Berlino però non sono d’accordo e il ministro per gli Affari europei spiega: “Da qui alla fine dell’anno c‘è tempo sufficiente per dare risposte, non c‘è bisogno di pressione politica. È nell’interesse degli stessi britannici fare chiarezza su come portare la Gran Bretagna fuori dall’Unione Europea”.
In realtà l’interesse di Berlino non è solo altruistico. È vero che dopo l’esito del referendum la borsa di Francoforte ha recuperato, ma non come la Germania si attendeva. Nessun investitore fa passi importanti sino a quando non si conosceranno le decisioni di Londra. Secondo il trattato di Lisbona, una volta che il Regno Unito comunicherà in forma scritta le sue intenzioni, Bruxelles dovrà iniziare le discussioni che potrebbero durare fino a tre anni e dovranno mettere d’accordo tutti i paesi-membri.
Pubblicato da: it.euronews.com