lunedì 11 luglio 2016

UK, MILLE AVVOCATI SCHERATI CONTRO LA BREXIT: "IL REFERENDUM NON ERA VINCOLANTE"

Pubblicato dal DailyMail online:

"Il Parlamento deve mettere al voto la decisione di proseguire con Brexit", avvertono mille avvocati in una lettera a Downing Street.

Gli avvocati sostengono che il referendum era solo "consultivo" e non legalmente vincolante; affermano che il risultato del referendum "è stato influenzato da una distorsione dei fatti e da promesse che non potevano essere mantenute"; sostengono inoltre che il risultato non può essere vincolante perchè non era stata fissata una soglia minima.

Sono più di mille gli avvocati che stanno scrivendo a David Cameron sostenendo che il risultato del referendum UE del mese scorso debba essere messo al vaglio del Parlamento prima che la Gran Bretagna inizi il processo formale per lasciare la Comunità europea.
I legali sostengono che il referendum era solo "consultivo" e non legalmente vincolante, dato che l'ultima parola spetta al Parlamento.
Affermano inoltre che la risposta a favore di Brexit sia stata "influenzata da una falsa rappresentazione dei fatti e da promesse che non potevano essere mantenute". Dicono poi che il risultato non possa essere vincolante perchè non era stata stabilita una soglia minima, "probabilmente perchè il risultato doveva avere solo valore di consultazione". E aggiungono: "Siccome l'esito è stato a favore di Brexit solo per una differenza minima, non si può non tenere conto del fatto che le promesse unite a una rappresentazione distorta della realtà abbiano dato un contributo decisivo al risultato finale".