Secondo la premier Nicola Sturgeon quella dell’uscita dal Regno Unito potrebbe essere la strada che offre “maggiore certezza, maggiore stabilità e il massimo controllo sul nostro destino”
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Certo il cammino verso un’eventuale distacco dal Regno Unito, ammette Sturgeon, sarebbe impegnativo: “Non fingo – ammette la premier – che l’opzione dell’indipendenza sarebbe semplice. Porterebbe le sue sfide, così come le sue opportunità”. Ma secondo Sturgeon, non si può non considerare che oggi il Regno Unito è molto cambiato rispetto a quello nel quale i cittadini scozzesi decisero, con un altro referendum, di continuare ad appartenere. Oggi, secondo la premier scozzese, “la prospettiva per il Regno Unito è incertezza, scompiglio e imprevedibilità”. In queste circostanze “potrebbe essere che l’opzione che ci offre la maggiore certezza, stabilità e il massimo controllo sul nostro destino sia quella dell’indipendenza”.
Lo scorso 23 giugno, il 62% degli scozzesi votò in favore della permanenza nell’Unione europea, dunque, secondo Sturgeon, non è giusto che anche questi debbano pagare le conseguenze di quello che sembra configurarsi come un divorzio tutt’altro che semplice.
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