In pratica, in base alla proposta, i cittadini britannici che, dopo l'uscita effettiva del Regno Unito dall'Unione Europea, volessero mantenere il diritto di circolare, risiedere e lavorare liberamente nei paesi dell'UE potrebbero ottenere l'autorizzazione a fronte del pagamento di una tassa annuale, che finirebbe direttamente nelle casse di Bruxelles.
Verhofstadt ha riferito al Times di apprezzare la proposta: "Sono molti i cittadini britannici che hanno dichiarato di non voler rompere i loro legami con l'UE. Mi piace l'idea che coloro che attualmente hanno la cittadinanza europea e dicono di non volerla perdere abbiano la possibilità di mantenerla; il principio mi piace".