All'incontro tra i leader dell'Unione europea che si è tenuto a Bratislava il 16 settembre scorso, per discutere del futuro dell'UE dopo la Brexit, il Regno Unito non ha partecipato.

Quindi, anche dopo l'uscita dall'Unione europea, il Regno Unito rimarrà contrario a "ogni idea di un esercito europeo" perché la Nato deve restare "la pietra angolare della difesa dell'Europa".
Quanto alla possibilità, per l'UK, di opporre un veto all'istituzione di un esercito europeo prima di Brexit, Fallon ha dichiarato che non vi sarebbe in realtà alcuna maggioranza in favore di un esercito europeo, ma piuttosto un certo numero di paesi convinto che questa ipotesi rappresenti una "limitazione alla sovranità degli Stati nazionali".
Michael Fallon ha infine rassicurato i colleghi sul fatto che il Regno unito continuerà a garantire il proprio contributo alla difesa europea come membro della Nato.
Foto: Pixabay