giovedì 1 dicembre 2016

CRESCITA RECORD DELL'IMMIGRAZIONE IN UK DOPO LA BREXIT

Cresciute anche in maniera esponenziale le richieste di cittadinanza britannica da parte di cittadini europei

Risultati immagini per london passport officeLeggiamo su The Guardian che l'immigrazione verso il Regno Unito ha raggiunto un picco di 650mila ingressi nel periodo precedente al referendum su Brexit. Si tratta del picco annuo più elevato di sempre, incrementato da un numero record di immigrati provenienti dai paesi europei, venuti a cercare lavoro in quella definita come la "fabbrica di posti di lavoro d'Europa".

Il livello record ai tempi del voto su Brexit si basa su un flusso migratorio, storicamente molto alto, di 284mila cittadini UE, cifra che peraltro è quasi equivalente a quella dei 289mila immigrati provenienti da paesi non europei. Questo numero di ingressi ha significato un tasso netto annuale di immigrazione vicino alle 335mila unità nei 12 mesi precedenti la fine di giugno. E' più di tre volte il target stabilito dal Governo inglese, che intende ridurre il tasso di immigrazione al di sotto dei 100mila ingressi all'anno. Tuttavia, le cifre dimostrano anche che l'obiettivo di Theresa May di ridurre il numero di studenti provenienti dall'estero sta dando effetti, dal momento che si calcolano 30mila studenti internazionali in meno rispetto allo scorso anno.

I dati ufficiali dicono anche che il numero dei cittadini UE che hanno fatto richiesta per la cittadinanza britannica è passato da più di 23mila a 113mila nei tre mesi successivi al referendum su Brexit. Le sole richieste per la residenza permanente sono cresciute dell'83% nei sei mesi della campagna per il referendum.