venerdì 2 settembre 2016

YANN QUELENN: I TIMORI SU BREXIT SONO SOVRASTIMATI

L'analista di Swissquote spiega perchè, a suo parare, "i timori legati all'uscita dall'UE da parte della Gran Bretagna sono stati e sono tuttora sovrastimati"

I timori degli operatori sulle conseguenze dell'esito del referendum sulla Brexit, nonostante siano passati poco più di due mesi dalla votazione, si sono ridimensionati. In particolare, i dati macroeconomici delle ultime settimane sembrano rassicurare tutti coloro che temevano il peggio.

Yann Quelenn, analista di Swissquote, dichiara di essere convinto che "i timori legati all'uscita dall'UE da parte della Gran Bretagna siano stati e siano tuttora sovrastimati". E spiega in maniera più dettagliata perchè: "Continuiamo a pensare che i timori legati ad un abbandono della UE da parte della Gran Bretagna fossero e siano tuttora largamente sovrastimati. L’adesione dell'UK all’Europa era già soggetta a tali e tante condizioni che l'uscita dall'Unione non potrà certo avere effetti disastrosi sul futuro del Paese.

Riteniamo inoltre che la Bank of England potrebbe rimanere ferma durante la prossima riunione di settembre. In UK il PIL è cresciuto dello 0,6% nel secondo trimestre ed è molto probabile che la banca centrale aspetti di avere dati più certi prima di muoversi verso nuove manovre espansive. 

La Brexit ha contribuito considerevolmente alla svalutazione della sterlina, e di conseguenza la politica ha guadagnato tempo per preparare e mettere in atto una strategia di uscita. Dal punto di vista politico, infatti, siamo convinti che Theresa May commetterebbe un grave errore ad alimentare timori sul fatto che la Brexit possa anche essere un evento reversibile..."