lunedì 12 settembre 2016

BREXIT, PER I BRITANNICI SARÀ PIÙ COMPLICATO VIAGGIARE ALL'ESTERO?

A Bruxelles viene proposta l'introduzione di permessi turistici per gli inglesi che vorranno visitare i paesi europei, dopo Brexit

Foto: Londra - London EyeSecondo quanto riferito d The Guardian, e riportato dal quotidiano online repubblica.it, per i cittadini britannici che, dopo l'uscita dall'UE, vorranno recarsi nei paesi dell'Unione Europea potrebbero essere in arrivo maggiori complicazioni. Pare infatti che a Bruxelles sia stata discussa l'ipotesi di introdurre un sistema di permessi, che costringerà i cittadini UK a compilare un formulario e a pagare una tassa per poter entrare nei paesi dell'Unione Europea.

Si tratterebbe, in pratica, di modalità simili a quelle attualmente richieste dagli Stati Uniti ai cittadini europei che si recano negli Usa per turismo.
Tale decisione sarebbe motivata non tanto dalla scelta del Regno Unito di lasciare l'Unione Europea, ma piuttosto da una più generale necessità di aumentare i controlli di sicurezza per far fronte alla minaccia del terrorismo.
 La Commissione Europea, infatti, prevede di introdurre entro la fine di quest'anno una nuova legislazione, denominata Etias, in base alla quale tutti coloro che entrano in un paese dell'Unione Europea a scopo turistico, quindi senza avere bisogno di un visto, saranno tenuti a compilare un modulo online e a pagare una tassa d'ingresso. Un modello simile a quello adottato dagli Stati Uniti dopo l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001.

Nel 2015, sono stati circa 30 milioni i turisti britannici che hanno trascorso le loro vacanze in paesi dell'Unione Europea, Spagna e Francia in testa. Non è escluso, ovviamente, che il Regno Unito potrebbe a sua volta decidere i introdurre un analogo sistema per i turisti provenienti dall'Europa che volessero entrare in territorio Britannico.
Foto: 3DF MediaStudio