martedì 30 agosto 2016

GB, INVESTIMENTI ESTERI ANCORA SU NONOSTANTE BREXIT: +11%

pubblicato da IlSole24Ore.it:

Foto ReutersLONDRA - La Gran Bretagna attrae più investimenti dall'estero di qualsiasi altro Paese europeo: lo scorso anno il loro numero è aumentato dell'11% raggiungendo il numero record di 2.213 progetti diversi. I dati resi noti oggi dal nuovo ministero del Commercio Internazionale riguardano l'ultimo anno fiscale, dall'aprile 2015 all'aprile 2016, e secondo Londra dimostrano che il referendum sulla Ue non ha scoraggiato le imprese straniere che hanno continuato ad avere fiducia sulle prospettive dell'economia britannica.
Gli Stati Uniti restano il primo investitore con con 570 progetti nell'ultimo anno, seguiti dalla Cina con 156 e dall'India con 140.

L'aumento degli investimenti ha creato 83mila posti di lavoro e ne ha tutelati altri 33mila, secondo il ministero. “Questi dati notevoli dimostrano che la Gran Bretagna continua a essere il posto giusto per fare business, - ha commentato Liam Fox, ministro del Commercio Internazionale. – Abbiamo ampliato i nostri contatti con i mercati emergenti in tutto il mondo per rafforzare la nostra posizione come prima destinazione in Europa per gli investimenti.” Il ministero del Commercio internazionale è uno dei due nuovi dipartimenti creati dalla premier Theresa May dopo il referendum e ha il compito di attrarre investimenti, rafforzare i rapporti con Paesi extra europei e creare nuove alleanze commerciali. L'altro nuovo dipartimento è il ministero per l'Uscita dalla Ue, gestito da David Davis.

Nonostante l'ottimismo di Fox, un noto euroscettico e sostenitore di Brexit, restano dubbi sul futuro dopo l'uscita della Gran Bretagna dalla Ue. Le imprese straniere che investono nel Paese sono attratte da diversi fattori, tra i quali un sistema legale equo e trasparente e l'appartenenza alla Ue. Brexit potrebbe scoraggiare alcuni investimenti: diverse multinazionali come Unilever, Jaguar Land Rover e Nissan, si erano schierate a favore di restare nella Ue.