giovedì 18 agosto 2016

DOPO BREXIT, L'IRLANDA TEME UN RITORNO AI TEMPI CUPI DEI "TROUBLES"

Il voto a favore di Brexit risveglia i timori di un ritorno agli scontri in Irlanda

pubblicato da: news.nationalpost.com

A flag for the Republic of Ireland has to mark the mostly invisible border between Northern Ireland and the Republic of Ireland.CULLAVILLE, Irlanda del Nord – Ai tempi dei "Troubles", il confine era un luogo pericoloso, un presidio di sentinelle e di blocchi doganali, un terreno di scambio di beni di contrabbando e di cellule dell'Esercito Irlandese Repubblicano.
Le truppe britanniche avevano talmente paura dei cecchini dell'IRA che dislocavano i loro soldati usando gli elicotteri, per non rischiare ad addentrarsi per le strade della Contea di Armagh.

Oggi c'è pace ovunque, lungo le 300 miglia del sinuoso confine che separa l'Irlanda del Nord dall'Irlanda. Tuttavia, in seguito al voto di giugno per l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea, potrebbe arrivare qualche cambiamento riguardo ai confini.

Ciò che succederà all'isola irlandese, nord e sud, è una delle più grandi incognite della Brexit. L'Irlanda del Nord è parte del Regno Unito, e cosi ora dovrebbe dire addio al "Blocco Europeo", anche se una netta maggioranza degli abitanti dell'Irlanda del Nord (il 56%) ha votato per rimanere.
Nessuno sa cosa accadrà ai confini irlandesi, e i politici sono quelli che ne sanno meno di tutti. I vicini di casa dell'Irlanda del sud rimarranno parte dell'Europa.

Cosa succederà nel campo del commercio e dei viaggi non è noto, e ci sono incognite anche più grandi che riguardano l'unificazione dell'isola.
Un Rumeno, o un Libico, in viaggio da Dublino dovrà mostrare il passaporto per entrare a Belfast? Un camion di merci europee o britanniche dovrà essere ispezionato nel passare il confine, e in che modo? Una bottiglia di latte avrà lo stesso prezzo al di là e al di qua dei confini? E cosa succederà ai regolamenti per pastorizzare quel latte, e ai sussidi che consentono agli allevatori di produrlo?

Il nuovo Premier del dopo Brexit, Theresa May, ha affermato che "Nessuno desidera ritornare ai confini del passato". Ma molti vogliono sapere che cosa succederà.

"Nessuno sa che cosa accadrà al nostro confine, e chi lo sa meno di tutti sono i politici", ha detto Eugene McSkeane, 39 anni, agricoltore di Crossmaglen in Irlanda del Nord, che ha citato tutte le promesse fatte prima dello storico referendum Brexit e rapidamente ritirate subito dopo il conteggio dei voti. Afferma, inoltre, che la decisione sui confini non verrà presa soltanto dal Regno Unito o dall'Irlanda: tutti gli altri membri dell'Unione Europea dovranno esprimere un'opinione.