domenica 24 luglio 2016

RENZI ALL'ASSEMBLEA PD: DOPO BREXIT, L'ITALIA SIA LEADER IN EUROPA

pubblicato da agi.it (Agenzia Giornalistica Italiana):

Renzi, Brexit è la sveglia. Italia deve essere leader in Europa

Roma -  Dopo la "sveglia" della Brexit, l'Italia deve saper esercitare la sue leadership e "prendere per mano l'Unione Europea". Matteo Renzi parla all'assemblea del Pd e lascia intravedere quale sarà'' la strategia italiana in un anno che il premier considera cruciale: nel 2017 si concentrano appuntamenti come le celebrazioni dei sessanta anni dei Trattati di Roma e il G7 italiano, occasioni per l'Italia di confermare e rafforzare il ruolo conquistato negli ultimi due anni da quando, a partire dal vertice di Ypres nel 2014, si è fatta portatrice della bandiera della flessibilità' contro il fronte dell'austerity.

"La vittoria di Brexit è stata una vittoria politica di chi voleva uscire ed è stata una sconfitta politica per l'Europa", ha spiegato il segretario Pd: "L'Europa deve considerare la Brexit come una gigantesca sveglia. è inutile allungare il dibattito su elementi di natura burocratica. Non consentiremo all'Europa di rimanere ostaggio della politica inglese", ha aggiunto per poi mandare un messaggio a Merkel e Hollande: "Non si torna alle foto a due" in Europa, "Senza proposta alternativa, si torna a Ventotene". A Ventotene si tornerà, in ogni caso, nella seconda metà di agosto, per un vertice con Angela Merkel e Francois Hollande. Lì, promette Renzi, verrà lanciato "il guanto di sfida" per un cambio di paradigma europeo. Una opportunità' che è ben presente al governo, come emerge anche dall'intervento del ministro degli esteri, Paolo Gentiloni. Un "intervento da militante", come ha spiegato il titolare della Farnesina.

Nel ricordare il ruolo che ha avuto lo stato di "frustrazione dei ceti medi e medio-bassi nell'affermazione dei leave britannici", Gentiloni ha sottolineato il vulnus rappresentato da una sinistra europea che sembra aver perduto la propria identità' a fronte di destre che, al contrario, mostrano di avere programmi chiari, per quanto discutibili: "l'offerta di quel tipo di destra è chiara e dobbiamo domandarci che fine ha fatto l'offerta della sinistra che ha risposto talvolta in modo immobile e spesso con una certa nostalgia. Dobbiamo chiederci quale sinistra oggi è in grado di essere maggioranza in Europa. Perchè la cosa che ci chiedono di più è rispondere a questa domanda. Come fa oggi la sinistra ad essere maggioranza in Europa. Questa sinistra che vuole essere maggioranza democratica deve dire con chiarezza da che parte sta. Dobbiamo essere chiari sulle discriminanti tra noi e loro. Loro puntano sulla paura, noi sulla coesione; loro intendono i valori come negazione dei diritti, per noi l'espansione dei valori è un diritto", sono state le parole di Gentiloni.

Turchia - Intanto, però, c'è da affrontare il nodo Turchia, con cui l'Europa ha stretto un accordo sull'immigrazione che prevede tre miliardi di trasferimenti al governo di Ankara. La proposta del Pse - famiglia europea alla quale aderisce anche il Pd - è di sospendere la trattativa sulla liberalizzazione dei visti e la tranche di pagamento dei fondi per i migranti.