mercoledì 27 luglio 2016

GIBILTERRA E SCOZIA COALIZZATE PER RIMANERE NELL'UE

pubblicato da http://www.cnbc.com/

Questo piccolo avamposto britannico potrà forse rovesciare i risultati del referendum?

Si sta formando una nuova coalizione, dal momento che questo piccolo territorio del Regno Unito collocato in Spagna ha intrapreso dei colloqui con il governo scozzese, nella speranza di una "ridefinizione" dell'UK post-Brexit.

Considerata una distante roccaforte nell'estremo sud della Spagna, Gibilterra è in qualche modo un avamposto poco considerato da molti Britannici. Ma l'impatto del voto a favore dell'uscita dall'Unione Europea del mese scorso si è rivelato problematico per il territorio, specialmente a causa dei suoi "vicini di casa".

Gibilterra ha votato quasi all'unanimità in favore del Remain, perchè il Regno Unito rimanesse parte dell'Unione Europea, con il 96% dei cittadini a supporto dello status quo.Questo ha reso il territorio il distretto britannico più favorevole all'Unione Europea. Il Primo Ministro, Fabian Picardo, ha reso esplicito il suo punto di vista su Brexit scrivendo, prima del referendum, che "La Gibilterra attuale è vincolata all'Europa da liberi servizi e libera circolazione di persone." Ed ha aggiunto: "Perdere la possibilità di fornire liberamente servizi a un mercato unico di 520 milioni di persone sarebbe una enorme minaccia all'economia".

La Spagna da tempo reclama Gibilterra, anche se i Britannici l'hanno conquistata nel 1704. Picardo ha insistito che il territorio - indipendentemente dal fatto che l'UK resti o no parte dell'UE - non cederà alle pretese territoriali della Spagna in seguito al referendum.

Il Governo di Gibilterra ha confermato alla BBC a fine giugno che Picardo ha discusso della possibilità di rimanere nell'UE con Nicola Sturgeon, Primo Ministro Scozzese e leader del Partito Nazionale per l'Indipendenza Scozzese. Anche gli elettori scozzesi hanno votato per rimanere nell'Unione Europea.

Foto: Sean Gallup - Getty Images