mercoledì 12 ottobre 2016

RATIFICA PARLAMENTARE O PREROGATIVA REALE? LA BREXIT FINISCE IN TRIBUNALE

In base a un'interpretazione dell'articolo 50, il Parlamento britannico avrebbe la prerogativa di ratificare il risultato del referendum su Brexit.

“Ogni Stato membro può decidere, conformemente alle proprie norme costituzionali, di recedere dall’Unione”. Così recita l'articolo 50 del Trattato di Lisbona.
La Costituzione del Regno Unito non consiste in un unico documento scritto, ma è rappresentata da un insieme di trattati e di fonti trasmesse per via orale. Certo è che questa Costituzione riconosce al Parlamento britannico un ruolo fondamentale, fin dai tempi in cui esso è stato istituito.

Hammer, Books, Law, Court, LawyerProprio sulla base di questo principio, in molti hanno contestato il fatto che il Governo britannico possa avere l'autorità  di attivare il processo di uscita dell'UK dall'Unione Europea senza richiedere la ratifica del Parlamento. Tanto più che il referendum del 23 giugno scorso è stato un referendum consultivo, e non vincolante.
Se è vero che la firma di un trattato internazionale è prerogativa dei rappresentanti del Governo, è vero anche che è necessaria la successiva ratifica da parte del Parlamento perché tale trattato diventi legge. Così è accaduto, ad esempio, nel 1972 con lo European Communities Act, l'atto legislativo con il quale il Parlamento britannico ha ratificato l'ingresso dell'UK in quella che allora era la Comunità europea.
Da parte sua, il Governo risponde di potersi avvalere della Royal Prerogative, cioè del privilegio, riconosciuto all'esecutivo di una monarchia, di esercitare le azioni di governo direttamente per conto del sovrano.

Da questo contrasto di vedute è nato un caso che, come si legge su Il Fatto Quotidiano, verrà dibattuto proprio in questi giorni nelle aule di tribunale. Un noto studio legale inglese, in rappresentanza di un gruppo di cittadini contrari all'uso della Royal Prerogative, ha pubblicato tutte le argomentazioni a favore della consultazione del Parlamento. Il governo, dietro esplicito invito da parte del giudice, ha risposto pubblicando i propri argomenti contro la prerogativa di ratifica dell'organo parlamentare.

Un eventuale riconoscimento in sede legale dell'autorità parlamentare implicherebbe il passaggio della decisione sulla Brexit nelle camere del Parlamento britannico; considerando che la maggioranza dei parlamentari è attualmente contraria all'uscita dall'UE, l'intera questione Brexit verrebbe rimessa completamente in discussione. Questo potrebbe anche portare alla necessità di nuove elezioni.